
"Tra una parola e un viaggio"
Tutto il libro è concentrato sul sentimento dell’amore, sia quello di una madre per il proprio figlio, sia quello di uomini attratti l’uno dall’altro, sia quello tra uomo e donna, sia l’amore familiare in generale.
“Il coraggio che mai ho avuto” è un libro per tutti coloro che si affidano all’amore per affrontare problemi di tutti i giorni, per raccontare di emozioni, dolori che appartengono a tutti e che al contempo tutti vorrebbero evitare.
“Il coraggio che mai ho avuto”: il racconto-storia di una donna-madre coraggio, che sceglie di vivere la propria vita non scordando il passato, ma facendone spunto per rinascere in un nuovo futuro.
Recensione di Sara Rota
In ogni suo racconto sembra volerci svelare quel senso di realtà – irrealtà che ci circonda e lo fa “costruendo” messaggi a volte ironici, a volte più seri, che potrebbero tranquillamente essere custoditi in quelle bottiglie donate al mare non si sa da chi, certamente da qualcuno assai romantico.
Ogni racconto ha in comune con gli altri il senso della vista, in quanto proprio l’osservare evidenzia le espressioni che può assumere la vita nella quotidianità ed in tutto ciò che ci circonda.
Ogni brano ha in sé un’essenza particolare che si confonde tra le righe dell’animo umano, per poi “esplodere” in immagini sempre più esplicative.
Molto spesso in questi racconti l’autore parla in prima persona, evidenziando aspetti di se stesso che appartengono ad ognuno di noi, sia dal punto di vista positivo, ma ancor più da quello negativo, dato che proprio la negatività fa parte di noi e del nostro mondo.
“Auto-pseudo-bio-grafo-mania”: un libro che tratta di letteratura in modo originale, poco dispersivo e soprattutto soffermandosi su esperienze personali che “intrigano” ed invogliano il lettore a trovare soluzioni anche tramite l’aiuto dell’autore stesso.
“Auto-pseudo-bio-grafo-mania”: un libro originale che spazia oltre gli schemi classici della letteratura, da non perdere per chi vuole assaporare l’originalità attraverso pensieri più e meno lunghi, ma essenziali.