"Nelle terre del Nord: il destino di Godric"
di Elisabetta Vittone
MEF Edizioni
pagg. 119
€ 11.50
Attraverso questo libro l’autrice Elisabetta Vittone ci accompagna a vivere l’ambiente di un romanzo epico e storico, attraverso immagini fantastiche vissute nelle esperienze dei protagonisti.
Protagonista principale della vicenda è Godric, un giovane barone, in cerca della sorella Hetel, rapita durante una razzia in cui i genitori hanno sfortunatamente dovuto sopperire alla morte.
Essendo la ricerca piuttosto faticosa, difficoltosa ed irta di pericoli, accanto a Godroc compare un altro personaggio: il barone di Jorvik, che accompagnerà quest’ultimo nelle terre del Nord, sacrificandosi al posto di Godric stesso, il quale però non potrà sottrarsi alla morte che il destino gli ha predestinato, nemmeno dopo essere venuto a conoscenza della verità, ossia che in realtà Hetel non è stata rapita da nessuno, ma se ne è andata per amore del giovane Robert.
Anche Hetel inoltre cela dentro sé un dolce segreto, per il cui amore deciderà di sacrificare in parte la sua felicità; al fine di scoprire i misteri che il fato pure a lei ha prefissato.
In “Nelle terre del Nord: il destino di Godric” ogni personaggio dovrà lottare con il proprio animo, con se stesso, con le scelte che ha compiuto e che ancora deve compiere, per poi comprendere appieno la propria vita.
Tutta l’opera è scritta in modo da coinvolgere il lettore, cambiando spesso le scenografie ambientali ed il narratore stesso.
Attraverso questo libro l’autrice fa trasparire la propria passione per l’epoca medioevale in un’Inghilterra di dominazione normanna; luogo in cui, anche per il lettore, sarà impossibile riemergere; non prima di aver assaporato ogni singola parte delle vicende narrate.
Il finale poi sembra essere non pienamente definito, in grado di lasciare quella suspence che fa esprimere a chi legge la voglia di un immediato seguito.
Il libro è inoltre scritto in un italiano scorrevole, privo di errori, con tratti storici ben evidenti; un libro capace di emozionare chi ancora crede alle storie d’amore ed ai legami familiari.
Un libro assolutamente da non lasciarsi sfuggire per la chi ama la storia e la sua originalità.
Recensione di Sara Rota
sopperire alla morte???
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